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       In stile vittoriano, il 
      Tower Bridge è stato 
      ultimato nel 1894 dopo 8 anni di lavori con più di 400 operai, sui 
      progetti di Horace Jones e Wolfe Barry, ed diventato oggi uno dei simboli 
      più tradizionali di Londra. 
      Originariamente il London Bridge era l'unico 
      ponte sul Tamigi, ma in seguito all'espansione della città, furono 
      costruiti altri ponti, tutti ad ovest del London Bridge, in quanto la zona 
      ad est del ponte era diventata un porto molto frequentato. Nel XIX secolo 
      la zona est di Londra registrò un tale incremento di popolazione che la 
      richiesta di un ponte ad est del London Bridge divenne sempre più 
      insistente in quanto i viaggi di pedoni e veicoli subivano ritardi di ore. 
      Il ponte, che attraversa il Tamigi ad 
      un'altezza di 9 metri dalla superficie dell'acqua, è sorretto da due torri 
      neogotiche, alte 65 metri, che affondano nel letto fiume per oltre 7 
      metri. Al centro, due parti mobili, pesanti oltre 1000 tonnellate, sono in 
      grado di aprirsi completamente per consentire il transito delle navi più 
      grandi. Anticamente l'apertura veniva manovrata con un sistema idraulico 
      che sfruttava la forza del vapore per azionare gli enormi sistemi di 
      pompaggio. L'energia prodotta veniva immagazzinata in 6 voluminosi 
      accumulatori per fare in modo che fosse subito disponibile quando era 
      necessario sollevare il ponte. Gli accumulatori alimentavano i meccanismi 
      di sollevamento e abbassamento delle parti sollevabili. Nonostante la 
      complessità di tale sistema, le parti sollevabili impiegavano soltanto un 
      minuto circa per raggiungere l'apertura massima di 86 gradi. Oggi le parti 
      sollevabili del ponte vengono ancora sollevate tramite il sistema 
      idraulico che tuttavia dal 1975 non viene più azionato con il vapore ma 
      utilizzando elettricità  
      A 43 metri di altezza corre la Catwalk, la 
      Passeggiata dei Gatti, un passaggio pedonale che permette di attraversare 
      il ponte anche quando le parti mobili sono sollevate. Tuttavia questo 
      accade raramente ormai, in quanto tutte le attività portuali sono state 
      spostate più a valle, verso la voce del Tamigi. Oggi le torri ospitano un 
      museo che racconta la storia del ponte; chi lo desidera può anche visitare 
      i macchinari del vecchio impianto di sollevamento. 
      Anche il colore del ponte è cambiato, 
      l'iniziale grigio è stato sostituito nel 1977 dai patriottici azzurro, 
      bianco e rosso. |