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 Ufficialmente chiamato 
      Palazzo di Westminster in ricordo dell'antico palazzo reale che 
      sorgeva qui, vicino all'omonimo ponte sul Tamigi, le Houses of 
      Parliament sono il luogo dove ha sede il Parlamento inglese. Dal 
      XII secolo fino all'epoca di Enrico VIII, questa fu la residenza dei 
      regnanti, ma già nel 1547 il palazzo divenne sede del Parlamento: la 
      Camera dei Comuni (o Camera Bassa) occupò la St. Stephen's 
      Chapel, mentre i Lords occuparono la House of Lords (o 
      Camera Alta) nella parte meridionale del cortile del palazzo. 
 Nel 1834, un grosso incendio distrusse l'antico Palace of Westminster 
      risparmiando solamente la Westminster Hall. La ricostruzione fu affidata a 
      Sir Charles Barry e a Sir Augustus Pugin, che si ispirarono allo stile 
      neogotico, in segno di omaggio verso la vicina abbazia di Westminster. Nel 
      1852 si svolse l'apertura ufficiale del nuovo Parlamento che però venne 
      interamente completato 8 anni dopo con il Big Ben, Camera dei Comuni, Westminster 
      Hall, la Lobbies e la House of Lords. Più di 300 metri di facciata 
      adornata con innumerevoli sculture resero la Houses of Parliament insieme 
      alle sue torri, una delle più eleganti costruzioni di Londra. Durante la 
      seconda guerra mondiale, subì nuovamente gravi danni, ma venne ricostruito 
      intorno al 1950 secondo i disegni originali di Sir Barry.
 
      
       Oggi le Houses of 
      Parliament con le loro due famose torri Victoria e 
      Clock Tower, sono diventate uno dei simboli mondiali della città e 
      ogni anno vengono visitate da milioni di turisti. La Torre dell'Orologio è 
      meglio conosciuta come Big Ben dal nome di Benjamin Hall, 
      colui che fece mettere la famosa campana di 13 tonnellate all'interno 
      della torre, la quale assieme ad altre 5 campane più piccole, intonano uno 
      dei motivetti britannici divenuto famoso al mondo e usato dalla radio 
      nazionale come segnale orario. |