Con il concorso bandito
nel 1858 per la realizzazione di un'ampia area verde, in
quella che, allora, era la periferia della città, vinto da Frederick Law Olmsted e
da Calvert Vaux con il
progetto denominato Greensward Plan, Central Park prese forma; sorsero
infatti prati, sentieri
e laghi, il tutto ispirato alla tradizione inglese del
paesaggio romantico. Oggi con una superficie
di 340 ettari nel cuore di Manhattan,
è il polmone verde di New York City. A partire dagli anni
Ottanta il Central Park è stato oggetto di un'importante
ristrutturazione sia delle parti architettoniche che
delle aree verdi; oggi, per preservare l'amato parco da
possibili modifiche, New York ha sottoposto il Central
Park a rigorosi vincoli paesaggistici.
Jogging,
canottaggio, ciclismo, skate-board, minigolf, slittino,
baseball, football e calcio sono tra gli sport
praticabili all'interno dell'area verde, molto amata dai newyorchesi che possono
trovare tranquillità e dare libero sfogo al
loro desiderio di svago e di vita all'aria aperta, il
tutto rimanendo nel centro di Manhattan. Numerosi sono i
punti di ristoro e, in estate, i concerti e gli
spettacoli teatrali gratuiti. Gli Urban Park Rangers e
numerose agenzie organizzano visite guidate nel Central
Park, anche perché alcune zone più interne e quella
settentrionale sono considerate poco sicure.
The Mall,
lo Zoo, The Dairy, lo Sheep Meadow, la Bethesda Fountain
e The Lake sono alcune delle attrattive del parco. Da non
dimenticare sono anche il Belvedere Castle, il Belvedere
Lake, il Delacorte Theater, lo Shakespeare Garden, il
Cleopatra's Needle, un obelisco egizio risalente al 1600
a.C., e il Reservoir, il lago da cui inizia la parte più
selvaggia del parco.
Varia e numerosa è la fauna, protetta da regole
particolarmente severe.